Per ripristinare un sito WordPress compromesso ti consigliamo di effettuare le seguenti operazioni:
Identificare il problema, ovvero verifica che il sito sia realmente compromesso.
Alcuni segnali comuni includono:
- Impossibilità di accedere al backend;
- Notifiche di accesso sospetto;
- Contenuti o link strani sul sito, incluse redirezioni automatiche non previste a siti esterni.
Eseguire un backup
Prima di fare qualsiasi modifica ti consigliamo di creare un backup completo del sito, inclusi file, database e directory.
Isolare il sito
Disattiva tutti i plugin e cambia il tema ad uno predefinito di Wordpress per isolare il problema.
Rimuovere file e plugin dannosi
Utilizza un plugin di sicurezza come Wordfence o Sucuri per scansionare e rimuovere malware, file non autorizzati e plugin compromessi.
- Wordfence (https://www.wordfence.com)
- Sucuri (https://sucuri.net)
- Esegui la scansione e applica tutte le operazioni indicate dal plugin;
- Analizza i files sospetti rilevati e elimina i contenuti malevoli presenti negli stessi. In particolare è consigliabile verificare i file index.php, .htaccess e wp-config.php;
- Aggiorna WordPress all'ultima versione disponibile, i plugin e il tema utilizzato;
- Disinstalla tutti i plugin e temi non utilizzati, lasciando solo uno dei temi di default di WordPress, oltre al tema in uso;
- Elimina ogni cartella o file sospetto presente nella cartella "wp-content" e in tutte le sue sottocartelle, in particolare ti suggeriamo di analizzare attentamente il contenuto delle cartelle "wp-content/plugins" e "wp-content/themes";
- Verifica gli utenti WordPress creati ed elimina gli utenti sospetti. Modifica la password di tutti gli utenti corretti creati;
- Modifica la password dell'utente FTP e dell'utente del database, facendo attenzione a cambiare quest'ultima anche all'interno del file "wp-config.php" e in qualunque altro file di configurazione in cui fosse presente;
- Questa è la lista dei soli file di WordPress che devono essere presenti nella root del sito, tutto il resto se non creato da te, va rimosso:
index.php
license.txt
readme.html
wp-activate.php
wp-app.php
wp-blog-header.php
wp-comments-post.php
wp-config-sample.php
wp-config.php
wp-cron.php
wp-links-opml.php
wp-load.php
wp-login.php
wp-mail.php
wp-pass.php
wp-register.php
wp-settings.php
wp-signup.php
wp-trackback.php
xmlrpc.php
Aggiornare Wordpress, plugin e temi
Assicurati che WordPress, tutti i plugin e i temi siano aggiornati all'ultima versione per correggere eventuali vulnerabilità di sicurezza.
Modificare le password
Modifica le password di tutti gli account utente, inclusi quelli amministrativi e quelli dei plugin.
Abilitare l'utenticazione a due fattori
Aggiungi un ulteriore livello di sicurezza utilizzando l'autenticazione a due fattori.
Ripristinare il sito
Se disponi di un backup pre-attacco, ripristina il sito da quel backup. Se non ce l'hai, procedi con la pulizia manuale e la correzione dei file danneggiati.
Mantenere la sicurezza
Installa un firewall come Wordfence o installa un plugin di sicurezza robusto. Mantieni sempre aggiornati WordPress e i plugin.
Richiedi una revisione
Se il sito è stato inserito in una blacklist da Google o altre organizzazioni, richiedi una revisione per rimuoverlo.